è con grande emozione e senso di responsabilità che prendo oggi l'incarico di presidente della nostra sezione. Vorrei iniziare ringraziando di cuore Giorgio, che ha guidato questa sezione con impegno e passione. Il suo lavoro ci ha permesso di raggiungere ambiti traguardi, e di guardare al futuro con fiducia.
Guardando al passato, possiamo essere fieri di ciò che è stato realizzato. Ma ora è tempo di guardare avanti, con l'obiettivo di rendere la nostra sezione sempre più vicina ai cittadini.
Come sezione PLR Riviera, dobbiamo continuare a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la cittadinanza. Il nostro obiettivo è chiaro: ascoltare le esigenze dei cittadini e proporre soluzioni che siano attuabili, pratiche e in linea con i bisogni del nostro comune. Il nostro impegno deve essere qui, sul territorio, dove possiamo fare la differenza, mentre lasciamo le questioni cantonali e nazionali alle rispettive sedi.
Per farlo, però, abbiamo bisogno di essere uniti come sezione. Unità significa fiducia reciproca, collaborazione e confronto costruttivo. Solo così potremo crescere insieme. E allo stesso tempo, è cruciale aprirci a nuove energie, soprattutto tra i giovani, per dare un futuro al nostro partito.
Il nostro messaggio deve essere chiaro: siamo qui, pronti ad ascoltare, a confrontarci e a trovare soluzioni per la nostra comunità.
Sono convinto che, lavorando insieme, riusciremo a costruire qualcosa di importante per la nostra comunità. Insieme possiamo far crescere la nostra sezione e far sentire la nostra voce, sempre con lo stesso spirito liberale che ci contraddistingue.
Ringrazio ancora tutti voi per la fiducia che mi avete accordato.
Non vedo l'ora di lavorare con ciascuno di voi per il bene del nostro comune, del nostro partito, e soprattutto delle persone che vivono qui.
Negli scorsi giorni ho partecipato ad un’assemblea di una sottosezione del PLR. Uno dei temi in discussione, forse il più sentito, è stato quello della possibilità di fusionare con le altre sottosezioni. Il Motivo? La difficoltà nel trovare sufficienti persone motivate che possano dedicare il loro tempo libero per attività politiche.
È notizia di alcuni mesi fa che il consuntivo 2018 del canton Ticino ha presentato un avanzo di esercizio pari a CHF 137.2 milioni. Il Consigliere di Stato Vitta ha immediatamente messo in guardia da un “assalto alla diligenza” e da più parti sono stati proposti vari utilizzi per il “tesoretto”. Anziché spendere immediatamente questo avanzo di esercizio, sarebbe però opportuno considerare anche delle alternative per traghettare il Cantone verso un futuro prospero.