Riviera 2030: il PLR rilancia visione, efficienza e investimenti per la qualità della vita
La sezione PLR di Riviera, tramite il suo capogruppo in Consiglio comunale Adriano Alari, invita il Municipio ad avviare un percorso strategico per affrontare con visione e responsabilità le sfide future del Comune. A margine della recente discussione sul Consuntivo 2024, il gruppo PLR ha espresso preoccupazione per l’assenza di una progettualità di medio-lungo termine e per l’approccio adottato nella gestione finanziaria. “Pur sciogliendo la riserva sul rapporto consuntivo – ha precisato Alari – riteniamo che manchi una pianificazione coerente: servono priorità chiare, un disegno complessivo di sviluppo e un'attenzione sistematica alla spesa corrente, non solo agli investimenti.” In particolare, è stata criticata la scelta di agire prevalentemente sul fronte degli investimenti, trascurando la possibilità di razionalizzare le spese ricorrenti. Il PLR sottolinea come, a fronte di un contributo di livellamento di circa 5 milioni di franchi, sia doveroso garantire un impiego efficiente e responsabile delle risorse pubbliche. Due le proposte concrete già portate all’attenzione del Legislativo: • un’interpellanza per valutare la razionalizzazione delle sedi comunali, tuttora distribuite su quattro strutture distinte nonostante l’aggregazione del 2017, con l’obiettivo di aumentare efficienza e contenere i costi; • una mozione per riorganizzare i centri di raccolta rifiuti ingombranti, oggi presenti in ogni quartiere, proponendo una concentrazione delle strutture per ridurre sprechi, migliorare il controllo e adottare soluzioni più sostenibili. “Non si tratta di tagliare servizi, ma di gestirli in modo più intelligente e strategico” – ha ribadito Alari. “Solo così potremo liberare risorse da investire in scuole, parchi, mobilità dolce e spazi pubblici, restituendo fiducia ai cittadini.” Il PLR Riviera auspica che si apra un confronto costruttivo tra istituzioni, forze politiche e cittadinanza, per costruire insieme una strategia “Riviera 2030” basata su efficienza, sostenibilità e partecipazione.
è con grande emozione e senso di responsabilità che prendo oggi l'incarico di presidente della nostra sezione. Vorrei iniziare ringraziando di cuore Giorgio, che ha guidato questa sezione con impegno e passione. Il suo lavoro ci ha permesso di raggiungere ambiti traguardi, e di guardare al futuro con fiducia.
Guardando al passato, possiamo essere fieri di ciò che è stato realizzato. Ma ora è tempo di guardare avanti, con l'obiettivo di rendere la nostra sezione sempre più vicina ai cittadini.
Come sezione PLR Riviera, dobbiamo continuare a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la cittadinanza. Il nostro obiettivo è chiaro: ascoltare le esigenze dei cittadini e proporre soluzioni che siano attuabili, pratiche e in linea con i bisogni del nostro comune. Il nostro impegno deve essere qui, sul territorio, dove possiamo fare la differenza, mentre lasciamo le questioni cantonali e nazionali alle rispettive sedi.
Per farlo, però, abbiamo bisogno di essere uniti come sezione. Unità significa fiducia reciproca, collaborazione e confronto costruttivo. Solo così potremo crescere insieme. E allo stesso tempo, è cruciale aprirci a nuove energie, soprattutto tra i giovani, per dare un futuro al nostro partito.
Il nostro messaggio deve essere chiaro: siamo qui, pronti ad ascoltare, a confrontarci e a trovare soluzioni per la nostra comunità.
Sono convinto che, lavorando insieme, riusciremo a costruire qualcosa di importante per la nostra comunità. Insieme possiamo far crescere la nostra sezione e far sentire la nostra voce, sempre con lo stesso spirito liberale che ci contraddistingue.
Ringrazio ancora tutti voi per la fiducia che mi avete accordato.
Non vedo l'ora di lavorare con ciascuno di voi per il bene del nostro comune, del nostro partito, e soprattutto delle persone che vivono qui.
Negli scorsi giorni ho partecipato ad un’assemblea di una sottosezione del PLR. Uno dei temi in discussione, forse il più sentito, è stato quello della possibilità di fusionare con le altre sottosezioni. Il Motivo? La difficoltà nel trovare sufficienti persone motivate che possano dedicare il loro tempo libero per attività politiche.
È notizia di alcuni mesi fa che il consuntivo 2018 del canton Ticino ha presentato un avanzo di esercizio pari a CHF 137.2 milioni. Il Consigliere di Stato Vitta ha immediatamente messo in guardia da un “assalto alla diligenza” e da più parti sono stati proposti vari utilizzi per il “tesoretto”. Anziché spendere immediatamente questo avanzo di esercizio, sarebbe però opportuno considerare anche delle alternative per traghettare il Cantone verso un futuro prospero.