A proposito di chiarezza

Il consigliere di Stato Norman Gobbi si lancia (CdT del 7 ottobre scorso, pagina 35) in una non richiesta e illuminata spiegazione (a proposito: «excusatio non petita, accusatio manifesta») sulla bontà di alcune congiunzioni rispetto ad altre. A suo dire l’alleanza Lega-UDC sarebbe di tutt’altro spessore rispetto a quella di centro tra PLR e PPD. Si ripete l’unico e solito disco rotto; il primato della sovranità nazionale rispetto alla presunta «strisciante adesione».

Scusi un po’ consigliere di Stato ma perché non spiega meglio ai ticinesi come mai il Governo ha deciso all’unanimità di non bloccare i ristorni ai frontalieri?

Come mai quindi anche i due «duri e puri» rappresentanti della Lega in Governo alla fine hanno accettato il pagamento e non si sono opposti mostrando la loro inflessibilità di fronte al Belpaese e alla Berna federale?

E perché non spiega come mai malgrado le vostre magiche e semplicistiche ricette negli ultimi anni in cui, se ben ricordo, siete ben due leghisti in Governo, il numero di frontalieri non è diminuito? 

Invece di raccontare storielle, buone solo per taluni domenicali, non le sembra che da uomo di Governo sarebbe ora di smetterla di prendere in giro i ticinesi e dire le cose come stanno? 

Nessuno nel nostro Paese vuole aderire all’UE, tutti i partiti hanno a cuore la sovranità nazionale, tutti vogliono proteggere i lavoratori che meritano rispetto e salari corretti. Lo si fa pretendendo rispetto delle misure di accompagnamento, grazie ai contratti collettivi e i relativi controlli con partner sociali seri e credibili.

Il PLR non vende fumo e non abbaia alla luna consapevole della forte dipendenza della nostra economia verso l’estero. Ogni posto di lavoro è prezioso e dobbiamo lottare per una crescita qualitativa e sostenibile della nostra società. Le chiusure e l’isolamento non portano da nessuna parte. 

Per questo: no all’adesione, sì alla collaborazione. Patti chiari Gobbi, non slogan fumosi.

Bixio Caprara, presidente, Corriere del Ticino, 9 ottobre 2019